venerdì 18 dicembre 2015

Agua dulce y mar

eh sì, il Messico non è solo pueblo, fiesta, cultura: come invidio Mauro per aver nuotato nei famosi "cenotes", che erano serbatoi d'acqua dolce per i Maya, affascinanti grotte, profonde come occhi bui nella foresta del Petèn, con pozze abitate da molte creature, pesci-gatto, pipistrelli, insetti, nei quali si può nuotare e trovare refrigerio dalla calura; ma il Messico è anche spiagge scapigliate e incontaminate, oltre a quelle più turistiche riplasmate dall'uomo moderno appositamente per spennare turisti americani, i "gringos"! Ho proprio imparato ieri dalla mia cugina carissima Monica della Louisiana, che questa parola deriva da «green»+«go» ossia «casacche verdi andatevene via», ed è relativa all'occupazione americana di terre ambite dell'America Centrale, come Panama, e conserva pertanto una connotazione negativa.

Nessun commento:

Posta un commento